Nonostante le continue modifiche normative, non viene meno la fiducia della filiera e dei cittadini
Sulla base del report sull’utilizzo del Superbonus 110% aggiornato mensilmente da ENEA, al 30/6/2022 il totale degli investimenti ammessi alla detrazione al 110% ammonta a 35,2 miliardi di euro, con detrazioni a carico dello Stato previste a fine lavori per 38,7 miliardi di euro, con un incremento del 14,8% rispetto ai 33,7 miliardi registrati al 31/5/2022. Emerge quindi che, nonostante le persistenti problematiche relative alle continue modifiche applicate alla misura, il Superbonus 110% gode ancora della fiducia di tutta la filiera edile e dei cittadini. Non vi è infatti stata alcuna flessione nelle richieste di interventi che beneficiano del Superbonus 110%, tra i quali rientra anche l’installazione del Sistema a Cappotto.
ANCE Emilia e Nomisma: dai 38,7 miliardi investiti ritorno economico di 124,8 miliardi
Si è svolto il 13 luglio 2022, presso l’Opificio Golinelli a Bologna, il convegno-studio “…C’E’ TRANSIZIONE SENZA SUPERBONUS?”, nel corso del quale sono stati presentati i primi risultati di una ricerca esclusiva di ANCE EMILIA Area Centro, condotta da NOMISMA, relativa alle ricadute economiche, finanziarie, ambientali – energetiche e sociali dei Superbonus. Citiamo qui integralmente il testo ufficiale di ANCE EMILIA con i dati salienti annunciati in occasione del convegno-studio: “Secondo il primo Bilancio sociale e ambientale del Superbonus 110%, promosso da Nomisma e Ance Emilia, i dati evidenziano la sostenibilità del bonus con le sue agevolazioni, le detrazioni e i rimborsi alle ristrutturazioni edilizie. La misura ha generato un valore economico di 124,8 miliardi di euro (pari al 7,5% del Prodotto interno lordo del Paese)”.
ANCE Emilia e Nomisma: ogni beneficiario del Superbonus avrà un risparmio annuo medio in bolletta di ben 500 euro
“Per ogni beneficiario, Nomisma prevede che l’investimento statale consentirà di generare un risparmio annuo medio in bolletta di ben 500 euro“.
ANCE Emilia e Nomisma: il Superbonus 110% ha già consentito di ridurre 979.000 tonnellate di CO2, con un risparmio del 46,4% e 3 salti di classe energetica
“Per quanto riguarda, invece, l’impatto ambientale, l’investimento pubblico effettuato pare abbia e possa ancora contribuire fattivamente alla politica di transizione ecologica: quello delle costruzioni è infatti uno dei settori a maggiore impatto di CO2, ed è responsabile di circa un terzo delle emissioni globali. Il bonus edilizio ha già consentito di contenere in maniera significativa l’impronta ecologica degli immobili, con una riduzione di 979mila tonnellate di CO2, pari ad un risparmio di CO2 del 46,4%, con 3 salti di classe energetica“.
ANCE Emilia e Nomisma: il Superbonus 110% rappresenta quasi il 50% dell’incremento di potenza rinnovabile
“Oltre a ciò, la misura sta rappresentando quasi il 50% dell’incremento di potenza rinnovabile (fotovoltaico/pannelli solari) installata sul parco immobiliare italiano in termini di numero di interventi: grazie a tale strategia, sono stati immessi in consumo ben 106 milioni di kW annui di energie rinnovabili, con una previsione di inserimento di ulteriori 37 milioni per i cantieri ancora in attivazione, dimostrando l’irrinunciabilità di questa strategia. Infine, il Superbonus opera esclusivamente sul patrimonio immobiliare esistente, producendo effetti positivi sul contenimento di consumo di suolo e minori investimenti sulla realizzazione di servizi e infrastrutture collegate: il risultato di questi vantaggi è quantificabile in 15,3 miliardi di euro complessivi”.
ANCE Emilia e Nomisma, valore sociale del Superbonus 110%: più 634.000 occupati in edilizia, 483.000 famiglie con reddito medio-basso hanno potuto effettuare lavori di riqualificazione
“L’analisi si conclude evidenziando il valore sociale: i 38,7 miliardi di euro già investiti hanno comportato un aumento di occupazione nel settore delle costruzioni per un totale di 634mila occupati. Per quanto riguarda le famiglie, nonostante alcune evidenze mostrino che la misura abbia favorito in media i ceti medio-alti, ben 483mila famiglie con reddito medio-basso (sotto i 1.800 euro) hanno avuto l’occasione di effettuare lavori di riqualificazione energetica profonda alla propria abitazione a costo zero“.
CNI: con il Superbonus 110% non stiamo disperdendo risorse ma creando effetti moltiplicativi significativi sul sistema economico
Citiamo anche in questo caso la fonte ufficiale di CNI, che illustra che “Il primo semestre 2022 si chiude con impegni di spesa per ben 19 miliardi di euro, superando già quanto contabilizzato nell’intero 2021 (16,2 miliardi di euro). Il Centro Studi CNI stima che questo ammontare di investimenti possa generare effetti moltiplicativi significativi sul sistema economico complessivo, attivando una domanda complessiva di beni e servizi diretta (nel comparto delle costruzioni e dei servizi di ingegneria e architettura) e indiretta (negli altri comparti) di almeno 40 miliardi di euro con un effetto occupazionale di almeno 300.000 unità di lavoro. Il gettito fiscale derivante dagli interventi con Super ecobonus 110% si stima possa attestarsi per il momento intono ai 7,7 miliardi di euro, più che compensando, per questo anno, la prima delle quattro tranche di minori entrate dello Stato derivanti dalle detrazioni al 110% del valore delle spese per lavori di efficientamento energetico.”
CNI: Stima dell’impatto economico degli investimenti in Superbonus 110% nel periodo gennaio-giugno 2022
Riportiamo di seguito i dati ufficiali comunicati da CNI in allegato al comunicato stampa CNI sul Superbonus 110% del 13 luglio 2022:
- Spesa Superbonus 110% gennaio – giugno 2022 euro 19.011.000.000.
- Spesa a carico dello Stato in termini di detrazioni euro 20.912.100.000.
- Valore della produzione attivato nella filiera delle costruzioni e dei servizi tecnici connessi e nei settori dell’indotto della filiera delle costruzioni (effetto diretto), euro 27.565.950.000.
- Valore della produzione attivato in altri settori del sistema economico connesso alle componenti dell’indotto (effetto indiretto), euro 12.452.205.000.
- Totale valore della produzione aggiuntiva (effetto totale), euro 40.018.155.000.
- Valore aggiunto totale (effetto diretto+indiretto), euro 17.302.330.062;
- stima del contributo al Pil della spesa per Superbonus 110%, euro 25.207.103.862.
- Occupazione totale aggiuntiva (effetto totale): n. occupati 312.000;
- stima del gettito fiscale derivante dai lavori con Superbonus 110% (Iva, Irpef, Ires), euro 7.904.000.000.
- Effetto Avanzo/Disavanzo (minori entrate da detrazioni gettito fiscale da Superbonus 110%) considerando la quota di detrazioni attribuita al primo anno, euro 2.676.748.800,00.
Cortexa sostiene il Superbonus 110% e tutti gli interventi realizzati con gli incentivi, purché rispettino criteri rigorosi di qualità
Cortexa sostiene il Superbonus, ma chiede che l’estensione del beneficio fiscale vada di pari passo con interventi di qualità, efficaci e durevoli, rispettando in primis i tre criteri chiave da sempre promossi da Cortexa, che prevedono che:
- il Sistema a Cappotto venga fornito in kit da un unico produttore dotato di certificazione ETA e marcatura CE;
- la progettazione del Sistema a Cappotto debba avvenire a cura di progettisti esperti che applichino le linee guida del Manuale per l’Applicazione del Sistema a Cappotto Cortexa e la norma UNI/TR 11715;
- la posa in opera venga affidata ad applicatori qualificati con certificazione delle competenze secondo la norma UNI 11716.
Per ulteriori approfondimenti sui bonus casa suggeriamo di scaricare la guida Cortexa sui bonus casa.