Secondo l’ordinanza n. 22093/2019, seconda sezione civile, della Corte di Cassazione, tra i difetti costruttivi più seri rientrano anche quelli legati al Sistema a Cappotto
Difetti dell’opera: tra i più gravi i difetti nel cappotto termico
Difetti cappotto termico: con l’ordinanza n. 22093/2019, seconda sezione civile, la Corte di Cassazione li annovera tra i difetti costruttivi più seri. In sintesi, l’ordinanza afferma che non possono essere considerati difetti gravi solo quelli relativi alla stabilità dell’edificio, sono invece da considerarsi gravi anche tutti i difetti che pregiudicano in modo serio il normale godimento dell’immobile, la sua funzionalità e l’abitabilità. Nel caso specifico, il cappotto termico mal eseguito determina una riduzione del 50% della resistenza termica, con conseguenze sia in termini di consumi che di comfort abitativo.
Tale ordinanza – che riportiamo integralmente – in relazione ai difetti cappotto termico sottolinea come “la gravità di un difetto, agli effetti dell’art. 1669 c.c., è correlata alle conseguenze che da esso siano derivate o possano derivare, e non dipende, pertanto, dalla sua isolata consistenza obiettiva, né è perciò esclusa ex se dalla modesta entità, in rapporto all’intera costruzione, del singolo elemento che ne sia affetto. Questa Corte ha così costantemente spiegato che configurano gravi difetti dell’edificio, a norma dell’art. 1669 c.c., anche le carenze costruttive dell’opera che pregiudicano o menomano in modo grave il normale godimento e/o la funzionalità e l’abitabilità della medesima, come allorché la realizzazione è avvenuta con materiali inidonei e/o non a regola d’arte ed anche se incidenti su elementi secondari ed accessori dell’opera (nella specie, trattandosi di difetti costruttivi nella tamponatura delle pareti esterne dell’edificio in condominio, causa di una riduzione del 50% della resistenza termica), purché tali da incidere negativamente ed in modo considerevole sul suo godimento e da comprometterne la normale utilità in relazione alla sua destinazione economica e pratica, e per questo eliminabili solo con lavori di manutenzione, ancorché ordinaria, e cioè mediante opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici”.
Cortexa: importante riconoscere la gravità dei difetti del Sistema a Cappotto. Sistemi certificati, competenza di progettisti e posatori sono la soluzione per ottenere interventi di qualità
“Si tratta di una ordinanza che rappresenta una svolta per Cortexa e per il settore edile.” afferma Diego Marcucci, Presidente di Cortexa. “Cortexa si impegna sin dal 2007 nel diffondere le migliori conoscenze sul Sistema a Cappotto certificato, la corretta progettazione e posa. E’ molto importante che la Corte di Cassazione abbia ufficialmente sancito il fatto che un cappotto mal eseguito genera danni concreti in termini di prestazioni energetiche dell’edificio e quindi del suo effettivo valore sul mercato, nonché in termini di comfort. Noi lavoriamo affinché gli edifici in classe A “sulla carta” siano realmente edifici in classe A anche per quanto concerne i consumi effettivi”. Conclude Diego Marcucci.
In un contesto di questo genere, la competenza degli operatori del settore edile – progettisti, direttori lavori, applicatori e imprese – risulta fondamentale per evitare di incorrere in gravi difetti costruttivi come quelli legati alla scorretta applicazione del Sistema a Cappotto. Ad un mercato delle riqualificazioni in costante espansione, deve corrispondere quindi la sempre maggiore necessità di interventi di qualità.
Una maggiore consapevolezza a tutti i livelli richiede inoltre ancora più competenza nella progettazione ed esecuzione dei lavori.
Cortexa, con la pubblicazione di guide tecniche sempre aggiornate e una offerta formativa in continua crescita, si adopera continuamente per aumentare le conoscenze necessarie per prevenire i difetti cappotto termico e supportare gli operatori con servizi specifici:
- il nuovo Manuale per l’Applicazione del Sistema a Cappotto;
- consulenza per progettisti, direttori lavori e imprese;
- corsi di posa e per la certificazione delle competenze;
- corsi per progettisti in collaborazione con Ordini Professionali e Associazioni di Categoria;
- guide tecniche per la corretta scelta, progettazione e posa del cappotto dedicate a privati, progettisti e imprese.